Timariot

I Timariot (o titolari dei tımar; tımarlı in Turco) è stato un altro nome dato alla cavalleria Timarli Sipahi al servizio del Sultano dell'Impero ottomano e che in cambio ricevevano la concessione di un Feudo chiamato Timar. Il Timariot doveva unirsi all'esercito in tempo di guerra e doveva prendersi cura della terra a lui affidata in tempo di pace. Quando erano in guerra, i Timariot dovevano portare le proprie armi e inoltre un certo numero di armigeri a piedi (cebelu). Il cibo era fornito durante la campagna militare.

In questo modo, gli ottomani potevano rapidamente radunare un grande esercito. Quando la guerra era finita i guerrieri ritornavano alle loro terre, e in tal modo il Sultano non doveva provvedere al loro sostegno quando gli stessi non ne avevano bisogno. Inoltre le terre del Sultano venivano coltivate con cura. I contadini locali erano soggetti ai Timariot. La legge e l'ordine venivano mantenuti, le tasse venivano raccolte e chi violava la legge veniva assicurato alla giustizia. Tuttavia il Timariot non poteva imporre sanzioni fino a quando non aveva ricevuto un verdetto da un giudice locale di conformità alla legge imperiale. [1] Un titolare di Timar non poteva possedere la terra; la proprietà terriera è mantenuta dallo stato ottomano. [2]

  1. ^ Halil Inalcik - An Economic and Social history of the Ottoman Empire 1300- 1914.Cambridge: Cambridge University Press, (1994) 114
  2. ^ Ibid

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